A seguito delle incertezze interpretative sull'obbligo di referto in caso di lesioni stradali con prognosi complessiva superiore ai 40 giorni, l'Ordine dei Medici di Firenze ha chiesto chiarimenti alla Procura della Repubbica di Firenze, in modo da fornire ai medici utili indicazioni di comportamento.
Il Procuratore Capo Dott. Creazzo ha chiarito che l’obbligo di referto riguarda il medico che per primo interviene per la cura del paziente e constata in quella sede l’esistenza di una prognosi clinica superiore ai 40 giorni. Viceversa non sussiste obbligo di referto per il medico che intervenga successivamente, anche se dovesse accertare un prolungamento della prognosi tale da far superare complessivamente i 40 giorni, perché in questi casi spetterà all’autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria valutare l’eventuale procedibilità d’ufficio.
Si allega la nota esplicativa del Procuratore, invitando i medici ad attenervisi, evitando l'invio di referti che, alla luce dei chiarimenti forniti, non risultano necessari.